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SPECIAL TEST TRABUCCO-2013


Molte persone pensano che un viaggio di pesca ai tropici necessiti di chissà quale attrezzatura, ma per effettuare lo spinning, il vertical jigging o la piccola/media traina è sufficiente una scelta accurata della nostra attrezzatura. Quindi possono anche bastare un paio di canne, un mulinello e alcuni artificiali, oltre che al filo e a qualche accessorio.
Grazie a Trabucco Fishing che ci ha fornito il materiale, abbiamo potuto effettuare queste prove sia da terra che dalla barca.
Per lo spinning abbiamo scelto la nuova canna OCEAN VIB Popping 270 nella versione da 170 grammi, con una buona azione progressiva di punta ma altamente resistente, adatta quindi anche a un lavoro pesante, abbinandola al nuovo mulinello EXCEED SW 6000 spin, il modello più grande della serie per lo spinning, che abbiamo poi utilizzato anche per un vertical jigging medio pesante, abbinandolo alla TAKUMI 300 gr.


Il mulinello è stato imbobinato con il trecciato multicolor DYNA TEX che a vertical jigging ci ha permesso sempre di sapere a che altezza stavamo lavorando. Anche pescando dai pontili, da dove si lascia correre l'artificiale in corrente, ci ha dato modo di sapere a che distanza mangiavano i pesci. Per il finale, invece,  abbiamo usato il monofilo  T-FORCE Vertical Jig.
Per gli artificiali abbiamo usato le serie, Yankee Pop, Sea Runner, Killer Magnum, Roket Jig e S-Stalker del catalogo Rapture.



Al Cayo S.Maria per la pesca dai pontili a spinning, il momento ideale è quando l'alta marea genera un movimento d'acqua simile a quello di un fiume in piena. Per far lavorare un artificiale contro corrente la canna deve essere estremamente resistente poiché l'attrito che la paletta genera recuperando contro corrente è molto elevato; pensiamo poi il recupero di un pesce di grosse dimensioni contro corrente come può essere impegnativo.
La Ocean Vib ha affrontato tutte le sollecitazioni senza battere ciglio e il recupero del mulinello Exceed è sempre risultato fluido e scorrevole, cattura dopo cattura. La canna risulta potente ma sufficientemente di punta e quindi estremamente divertente (per il pescatore) e micidiale per il pesce, che nelle sue prime impetuose fughe viene fermato oltre che dalla frizione del mulinello anche dalla “schiena” della Ocean Vib, che assorbe bene i contraccolpi, accompagnando le fughe come una seconda frizione.



Gradito anche da Marzia l'abbinamento leggerezza e resistenza della Ocen Vib. Anche grazie al fluidissimo mulinello Exceed, ha cattura una cubera a circa 200 mt. e in pochi minuti è riuscita a portarla alla portata del nostro guadino.


Abbiamo molto apprezzato la lunghezza di 2.70 della nostra Ocean VIb. Grazie alla lunga e vantaggiosa leva è possibile lanciare artificiali relativamente contenuti e leggeri a distanze altrimenti inarrivabili, raggiungendo le prede là dove sono più tranquille.

I nostri tentativi a traina ci hanno premiato con i soliti barracuda, ragion per cui abbiamo deciso di abbandonare questa tecnica in favore di altre più dinamiche.



Avremmo potuto anche testare il Trabucco Exceed 7000 SW, più grande  potente e con un Max Drag da 30 Kg, ottimo per pesche ancora più estreme ma francamente surdimensionato per la pesca che volevamo fare. Esistono molti mulinelli in commercio, buoni e meno buoni, ma solo pochissimi sono ottimi attrezzi e con un rapporto qualità prezzo così favorevole come gli Exceed. E questi mulinelli possono essere impiegati tranquillamente anche in Italia, come quando andiamo in Liguria, dove la potenza di questi attrezzi non è sacrificata a una leggerezza piacevolissima.
La vera prova del nove a un mulinello io la faccio pescando a vertical jigging, un lavoro duro specie se occorre recuperare un grosso pesce dal fondo, con tutta la colonna d’acqua che ti gioca contro. Più volte, in passato, mi è successo di sgranare mulinelli, bruciare frizioni e spaccare canne. Quindi abbiamo abbinato il mulinello Exceed SW 6000 alla canna da vertical jigging Rapture Takumi 300 gr. che a prima vista, sinceramente, mi sembrava troppo sottile ed esile per i pesci del cayo, ma la prova del nove è come sempre se si spaccherà o no.
Già dopo le prime catture mi son dovuto ricredere perchè la sua leggerezza, fa jiggare senza sforzo, ma la sua azione parabolica attenua con estrema facilità e decisione le fughe dei nervosi barracuda e delle potenti cernie


A turno Marco, Miguel ed io abbiamo usato e maltrattato sia la Takumi 300 che il mulinello Exceed SW 6000 ed entrambi hanno superato bene le catture di pesci di medie e grosse dimensioni. Inoltre la perfetta azione della canna riesce ad imprimere il giusto movimento al jig, tanto che per la prima volta dopo tanti viaggi ho ingannato il mio primo African Pompano al cayo, pesce estremamente diffidente, e questo mi ha dato una grande soddisfazione.






ALCUNI FILMATI DELLE PROVE ESEGUITE SONO VISIBILI CLICCANDO QUI VIDEO TEST TRABUCCO