CAYO COCCO
Dalle nostre esperienze
possiamo garantire per gli
appassionati di spinning mare e vertical jigging i jardines de el
Rey superato solo dai famosi jardines de la
Reina, che formano una barriera corallina seconda solo al reef
australiano, una
meta esclusiva, perché oltre ad esserci solo venti permessi
giornalieri, il
soggiorno è in un albergo galleggiante, questa vacanza esclusiva
purtroppo non è accessibile a tutti
economicamente, la nostra ricerca è stata improntata a cercare qualcosa
di
simile ma economicamente più abbordabile.
I
jardines del Rey comprendono tutto l’arcipelago di
Camaguey, nella provincia di S.Clara troveremo il cayo S.Maria, nella
provincia di Ciego de Avila da Moron si puo raggingere il cayo Cocco,
cayo Guillermo, cayo Romano, cayo Paredon, dove c'è la più bella
spiaggia della zona playa Pilar, nella provincia di Camaguey si può
raggiungere il cayo Sabinal, questi insiemi di isole sono collegate
alla terraferma con una strada percorsa generalmente da un miriade di
ponti per il deflusso dell'acqua nell'alta e bassa marea.
Habitat
naturale per tutti i generi di pesci, con le su acque poco profonde, in
una miriade di corsi d'acqua che percorrono le foreste di
mangrovie, o nelle su bellissime spiagge, alcuni mesi dell'anno
assicurano una grande quantità di catture, per gli appasionati di pesca
a
Trolling, spinning o vertical.
Abbiamo
verificato per tutti gli appassionati di pesca la Marina
di Cayo Cocco, due belle barche a disposizione dei pescatori per
effettuare Trolling, Vertical jigging, e popping su delle secche di
cinque sei metri che formano una specie di schiena prima della laguna,
le barche sono da 4 pescatori, nel noleggio è incluso anche il tranfer
dall'hotel di soggiono.
La
sensazione nel breve giro di prova, mi ha soddisfatto, non abbimo
provato il trolling perchè i buoni risultati sono scontati dalle
catture dei giorni precedenti, abbondati i Pesci Vela, Lanpughe, e King
Macherelle, volevamo esplorare il fondo, ma purtroppo l'ecosonda e
stata rotta dall'uragano che è appena passato e presto sarà riparata,
nonostante questa difficoltà di pesca alla cieca e il vento che faceva
scarrocciare la barca troppo veloce, la sensazione è stata buona, il
fondo presenta diverse zone rocciose e ho perso penso una grossa cernia
che si è intanata, dai cento metri e piu in una giornata normale
si degrada dolcemente a una schiena di roccia di 35 metri che percorre
tutta la baia, la sorpresa che non mi aspettavo è che si puo effettuare
del popping o dello spinning per dei lunghi tratti su fondali rocciosi
di 5/6 metri lasciando scarroccire la barca, molto interessante,
peccato non aver portato le canne da spinning, sommando tutte le
possibilità delle pesche che si possono effettuare, sicuramente gli
appassionati potranno trascorrere una bella giornata di pesca