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VIAGGIO APRILE 2013

Questo mio ultimo viaggio tra la fine di aprile e la prima settimana di maggio, si è rilevato vincente sia per il tempo che per il numero delle catture, in assoluto il più redditizzio per il vertical jigging, ma anche dai ponti il divertimento è stato assicurato, infatti a maggio comincia la corrida del pargo, dove questi predatori si avvicinano alla riva in branchi di centinaia di esemplari, anche le cubere iniziano a muoversi, mentre i tarpon sono presenti tutto l'anno.
Nella prima parte del mio viaggio ho accompagnato Enrico e Marzia una coppia di pescatori trentini puristi della pesca  a spinning con artificiali, alla ricerca di nuovi stimoli che necessitano a noi malati di pesca, nella seconda parte ho proseguito il mio viaggio con Marco, Pietro, pescatori liguri,e Marco di Monza, tutti e tre esperti pescatori, proprietari di barche con cui pescano tutto l'anno, e che hanno effettuato tutti i generi di pesca e viaggi in tutto il mondo, Madagascar, Africa, sud America ecc. 
Non vi nascondo che prima di partire ho temuto il paragone con questi centri di pesca famosi e ben organizzati, ma alla fine del viaggio mi hanno confermato che è stato il loro viaggio più bello e ricco di catture e anche il meno costoso in assoluto, la gioia e la soddisfazione della gente che porto e queste parole sono il massimo ringraziamento che un pescatore e guida come me possa ricevere.
Nella prima settimana dai ponti con Enrico e Marzia proviamo i tarpon al calar del sole, ma sinceramente anch'io non ero preparato a tarpon così grossi, arrivano a due metri, come andiamo in pesca dai ponti a 200 mt. la loro potenza si esalta saltano come cavalli selvaggi, stracciano il nostro trecciato da 60 lb. un pò fine, ma che avevamo messo per raggiungere una maggior distanza in uscita,  non contenti riescono a staccare il gancio dell'artificiale che tiene anello e ancoretta.
Visto la improbabilità di cattura per la nostra attrezzatura, proviamo al ponte 10 più basso e affiancato da mangrovie dove una famiglia cubana è intenta a pescare dei pesciolini, è Enrico a catturare il primo pesce della nostra battuta un bel jack, sotto gli occhi increduli della famigliola che sino ad ora aveva catturato solo pesciolini.


Nei giorni seguenti fornisco a loro due artificiali bianchi a testa rossa e alcuni artificiali della serie Rapture di Trabucco nei colori sgargianti, giallo, rosa, arancio  della serie Sea Runner galleggiante e Saori e ci dedichiamo a pesci più accessibili.
Io provo la Ocean Vip popping, 2,70 la nuova canna della serie Rapture di Trabucco,  insistiamo sui ponti all'alba e al tramonto, con bassa e alta marea, che al cayo genera un movimento d'acqua simile a un nostro fiume in piena, l'artificiale galleggiante raggiunge in un istante i 200 mt. dove i predatori aspettano gamberi e pesci portati dal movimento dell'acqua, è subito strike per me con un bel carangide, che porto al nostro cerchio per il recupero.

Non passa tanto tempo che anche Marzia cattura una buona cubera, Enrico tarda un pò ma ci segue con un bellissimo pargo.
Nei giorni seguenti è un susseguirsi si catture, carangidi, snook, cubere e pargo sono all'odine del giorno per un divertimento assicurato nelle nostre sessioni di pesca, non manca qualche tarpon gigante che si dirige dopo la cattura al largo, ma alla fine dei nostri 270 mt. che abbiamo in mulinello, dobbiamo serrare la frizione per non perdere tutto il trecciato, e inevitabilmente cede il filo, o il tarpon si slama.
E' Marzia la mattarice che realizza ben tre Cubere sulle 5 catturate, comunque io e Enrico per attutire il colpo ci proclamiano esperti di carangidi e pargo hahahahaha !!!!!!!!!!!!!!



Negli ultimi due giorni per Enrico e Marzia sono state programmate due uscite in barca per il vertical jigging, nella prima uscita il mare agitato non ci permette di raggiungere la destinazione di pesca, scoraggiati torniamo a  pescare un po sui ponti.
L'indomani più agguerriti che mai, riusciamo ad uscire in barca una bellissima giornata di sole ci accoglie alla marina, il tempo di caricare l'attrezzatura e ci dirigiamo sul luogo di pesca con un altra barca con a bordo degli spagnoli miei conoscenti e ottimi pescatori.
Ci dirigiamo sul luogo dove pochi giorni prima gli spagnoli hanno realizzato 29 catture con cernie veramente notevoli.



Alla prima calata è Marzia che come sempre ci anticipa e cattura un bel barracuda, io e Enrico però incentivati dalla cattura cominciamo a giggare e subito realizziamo anche noi buone catture, un bel barra attacca subito la mia esca e anche Enrico comincia a ferrare i primi pesci, la grande quantità di barracuda destabilizza la mia pesca perchè è un continua perdita di artificiali, e ho ancora tante uscite in barca, negli ultimi metri recupero normalmente per non farmi attaccare dai barracuda



Troppi barracuba e pochi pesci degni di nota, sentiamo per radio l'altra barca ed è ancora peggio, il mare calmo non ci aiuta, in assenza di scarroccio non possimo scandagliare grandi parti di mare, affido a Miguel la mia Takumi jigging di Trabucco, così mi darà un parere, inoltre 4 persone che jiggano hanno più probabilità di trovare la scia giusta, faccio spostare la barca più volte a 100 mt 80-50 ma la risposta non è soddisfacente, è sui 25 metri che alla fine troviamo lascia giusta in una giornata veramente difficile, le catture interesanti cominciano a venire.
Belle cernie non di grosse dimensioni e pargo cominciano ad abboccare i barracuba diminuiscono.


La giornata non è spettacolare ma continuiamo a passare sulla scia trovata e alla fine in una gioranta difficile da interpretare totalizziamo 20 catture, i nostri amici spagnoli solo 6 catture ITALIA batte SPAGNA  20 A 6 miticoooooo !!!!!!!!!!!
Questa ultima avventura, con Enrico e Marzia mi regala come ultimo pesce un meraviglioso African Pompano, Alectis Ciliaris di rara bellezza, il primo che ho catturato al Cayo S.Maria in tutti questi anni


Questa prima uscita in barca, mi fa riflettere su come indirizzare le prossime uscite, conosco gli spagnoli e non sono certo degli sprovveduti, hanno perso la giornata a provare a varie altezze, forse in questo momento conviene insistere sui 20-30 mt. memore anche dello scorso anno, nello stesso periodo io e il mio amico Luigi abbiamo catturato una grande serie di cernie a 25 metri, la giornata perfetta  verrà di sicuro.