VIAGGIO AGOSTO 2012
Nel mese di Agosto come tutti
gli
anni mi dedico alla
pesca di Orate e Branzini ad Antibes, visto che reputo il buon pesce
nostrano un sano alimento, qui mi procaccio il mio fabbisogno per
alcuni mesi e non siamo sicuramente noi pescatori dilettanti a
pregiudicare l'equilibrio dei nostri mari, ma lo sfuttamento della
pesca professionale intensiva, che ci propone poi in pescheria o
nei ristoranti l'orata nostrana a 35 euro al kg.
A Cuba ci sono andati i miei amici della S.P.S. e vi raccontero le loro
esperienze effettuate in questo mese turistico, sicuramente il viaggio
in questo mese è da organizzare con largo anticipo, visto il grande
afflusso di turisti sul Cayo in questo mese, Angela e Maurizio hanno
deciso di partire all'ultimo momento, e sono riuscito a prenotare la
barca per una sola mezza giornata, per Gianni e Umberto che hanno
trascorso li le vacanze con la famiglia, invece non c'è stato nulla da
fare, la barca era sempre prenotata.
Parasuco Angela che con la S.P.S. Abbiategrasso è stata Campionessa
provinciale Trota Lago per ben sette anni consecutivi e ha conquistato
parecchi podi al Campionato Italiano, desiderosa di nuove esperienze ha
provato la pesca al Cayo, misurandosi con i predatori di questi mari
La
giornata è splendida e Felix consiglia a differenza degli altri mesi
in cui frequentiamo il cayo di pescare in acque poco profonde e di
iniziare con una traina su un fondale di 20 - 30 mt. gli amici
effettuano un traina con canne leggere ed è proprio Angela a effettuare
la prima cattura con un x-rap affondante rosso e giallo con paletta
verde, micidiali per tutti i pesci del cayo, il pesce resiste ma Angela
ha la meglio e a galla arriva un bel Pargo.
La
mattinata offre buone catture di barracuda ma è sempre Angela che
attacca il mostro, un King Mackerel di grandi dimensioni, che mette a
dura prova la sua resistenza tanto che Maurizio e Felix la sostengono
nelle grandi fughe del predatore, ma il pesce si allontana sempre di
più e non c'è mezzo per trattenerlo e alla fine riesce a spaccare il
filo, anche Angela ha provato il brivido di allamare un giant fish del
cayo, ma alla fine come spesso succede con la nostra attrezzatura
leggera e più sportiva, il pesce ha avuto la meglio.
E'
il momento di Maurizio che effettua un po di vertical a 40 mt. ed è
subito strike, in canna una bella cernia combatte duramente, ma
Maurizio con la sua stazza non si fa impressionare, e la stana dal
fondo e dopo i primi 10 mt. cede e lentamente la porta in superfice, un
bell'esempare.
Barracuda
e anche un bel tonnetto albacora non sa resistere alle accattivanti
esche e vengono catturati da Angela e Maurizio
Ma
la vera sorpresa è sulla via del ritorno dove effettuano del
trolling su un fondale di 18 mt. e una cernia spaventosa attacca
l'artificiale, Maurizio sembra avera la meglio e lentamenta la porta a
galla, si può stimare l'esemplare sui 60 kg. Felix grida di serrare
subito la frizione, ma Maurizio non è abbastanza rapido, è una tecnica
della cernia chiamata la guasa fintasi vinta, con innaspettata forza in
pochi istanti guadagna il fondo e si incastra in tana, Felix si tuffa
immediatamente, e cerca più volte di far uscire il pesce che però alla
fine si slama.
Da
queste esperienze sembra che in questo periodo i grossi pesci
stazionano in acque basse e penso che il periodo sia eccezzionale anche
per effettuare un popping a galla o dello spinning con grossi
artificiali.
Umberto
e Gianni in vacanza con la famiglia hanno trovato il tempo di
sperimentare un pò per noi i ponti, in presenza di alta e bassa marea,
hanno
pescato all'alba e al tramonto, la prima cosa che hanno notato
arrivando ancora con il buio per aspettare l'alba, l'assenza di grossi
branchi di tarpon, che di solito negli altri mesi delle nostre battute,
non mancano mai sotto i ponti, per poi sparire al sorgere del sole,
probabilmente
i ponti sono i ripari di questi pesci nei mesi più
freddi, dove sanno che troveranno il cibo, penso che nei mesi più caldi
stazionano in tratti di mare più aperto, comunque non mancano gli altri
generi di pesci che stazionano lì tutto l'anno.
Parghi,
jack crevelle, cubere sono sempre presenti sotto i ponti, i
nostri due amici effettuano diverse catture, Gianni perde anche un paio
di cubere di notevoli dimensioni, che attaccano con irruenza alle prime
luci dell'alba, spaccando il suo trecciato, Umberto riesce a tenere
invece due jack crevalle di buone dimensioni, le prove effettuate
comunque, confermano che anche nel mese di Agosto quì il divertimento è
assicurato.