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LUGLIO/AGOSTO/NOVEMBRE/DICEMBRE 2015 GENNAIO 2016

A Luglio anche l'amico veneto Simone si è recato al Cayo per due giorni di pesca.
Simone si è molto divertito, sebbene abituato alla pesca in Italia, con l'attrezzatura un poco sottodimensionata,  i pesci del cayo hanno fatto una scorpacciata dei suoi artificiali, lui non si è demoralizzato e ha affettuatuato discrete catture sino alla fine dell'ultimo pesce artificile che si era portato. Sicuramente per l'anno prossimo tornerà più preparato, perchè la stessa esperienza è successa anche a me nel primo anno in cui sono andato a pescare al Cayo S. Maria, poi memore delle parole della mia prima guida di pesca non ho piu fallito: "se vuoi vincere la guerra, non ti presentare con una pistola ma usa il bazooka" e da allora ho sempre cercato di ottimizzare la mia pesca e migliorare la mia attrezzatura per tutti i generi di pesci che avrei potuto incontrare al cayo.

Un nuovo amico di Pistoia, Massimo, per il suo soggiorno di agosto, mi ha chiesto alcuni consigli per effettuare due giorni di pesca al cayo. Massimo non aveva mai fatto spinning e inizialmente mi ha chiesto un consiglio in merito ad alcune canne che aveva visto in internet in un sito Svedese, alla vista buone, ma conoscendo i pesci del cayo e le difficoltà di pesca si sarebbero spezzate subito.
Memore dell'esperienza di Simone gli ho fornito una canna dell'amico ROBERTO TRABUCCO che per il cayo era perfetta montata con doppio ponte,  anelli in silicio di qualità, da mt 2,40 circa, perfetta per la pesca dai ponti, un buon mulinello capiente con trecciato da 60 lb. (per me a volte un pò poco) con gli artificiali giusti, i suoi due giorni si sono trasformati in un esperienza unica.
Massimo ha pescato diversi generi di pesci cubere, pargo, carangidi, i Tarpon di cui ha avuto numerose abboccate purtroppo si sono  slamati tutti, ma come uno si slamava immediatamente un altro abboccava, a suo dire uno spettacolo unico con attachi a ripetizione.
Realizza due belle cubere, ma una scatenata spacca il suo trecciato, io per la verità quando vado a pesca di grandi cubere , per intenderci da 15 kg in su utilizzo solo trecciato da 80 lb. perchè sono veramente incontenibili e se non le forzi, alla prima tana o ostacolo che trovano ti spaccano il filo.


Devo dire che dalle sue esperienze e dai racconti di altri amici, il mese di Agosto è da classificare nonostante il caldo uno dei mesi più proficui per la pesca sul Terraplen, forse è proprio il caldo che attira una miriade di tarpon e altri grossi predatori nelle acque basse. Massimo si è dovuto confrontare con grossi predatori che divoravano le sue prede, ma alla fine ha avuto la meglio.
Sono sempre contento quando una persona con la mia stessa passione, grazie ai miei consigli si diverte a pescare al Cayo S. Maria.


I soliti amici oramai di lunga data, Pietro e Marco con il nuovo Giorgio, hanno dedicato nel mese di Novembre un pò di tempo alla loro passione del vertical jigging, trovando una settimana calda e afosa come nei mesi estivi, nonostante il mare fosse calmo e fermo che certamente non favorisce il vertical jigging hanno effettuato delle belle catture, con una superba ricciola e uno squalo che superava abbondantemente i 60 kg.:ecco alcune foto che mi hanno inviato.



A Dicembre altri nuovi amici di Pescare a Cuba hanno provato la pesca al Cayo S. Maria: il simpatico Massimiliano di Roma e sua moglie Lidia.  Un' uscita a vertical jigging  purtroppo ha avuto come risultato alcune catture e molti pesci di grosse dimensioni persi, perchè come spesso succede in questa stagione, essendoci tanti squali e King Macherelle è difficile perchè  con i loro denti affilati spaccano o tagliano i nostri terminali come se fosse burro.
Il tempo non è stato eccezionale per l'arrivo di un forte freddo, ma con la lancia piccola per lo spinning sono riusciti ad uscire al riparo delle mangrovie, molte abboccate e parecchi pesci persi, ma come si dice quando le donne ci si mettono non ce nè per nessuno! Infatti è proprio Lidia la mattatrice che vince la sfida tra moglie e marito, con un colpo da vera maestra cattura una Cubera di grosse dimensioni,  con grande soddisfazione anche di Massimiliano che ne apprezza la bontà.
Per vedere il filmato andare sul seguente link LA CUBERA DI LIDIA



Sentite le buone notizie, un amico di Massimiliano, Marco, grande appassionato di spinning, in gennaio decide di fare una capatina al Cayo a provare la barca piccola per lo spinning. Trova la settimana con tempo perfetto per lo spinning: mare calmo e senza vento; effettua anche 15 strike in 4 ore di pesca. Mi manda alcune foto dei pesci catturati  e di una bella cubera con un unico artificiale, il Daiwa Shoreline 18 cm. dorso blu e pancia rossa con canna Fox Permit, trecciato 30 lb. e finale fluocarbon 66-80 lb. cattura inoltre una grossa cubera con un popper della yo-zuri idropopper 60 gr.