OTTOBRE/NOVEMBRE 2019
Nello
scorso viaggio, ho girato l'isola da nord all'estremo sud per trovare
nuove destinazioni di pesca, per variare dal Cayo Santa Maria e dagli
altri Cayos dei Jardin de la Reina ma i vari posti visitati seppure con
un
mare spettacolare erano purtroppo tartassati dai pescatori subaquei e
non hanno dato risultati nel sottoriva che č essenziale per noi
pescatori di spinning.
Unico degno di nota nella provincia di Camaguey l'ingresso della baia di Nuevita, la Boca che offriva nei momenti
di marea belle catture di carangidi e di tarpon.
In
questo viaggio la sorpresač stata l'acqua dolce, in lagune e tra le
mangrovie dove il mare si č ritirato lasciando poi acqua dolce i tarpon
si sono riprodotti in grandi
quantitā, e non essendo un pesce ambito nel mercato Cubano questo
fantastico pesce per noi pescatori sportivi ha trovato il suo abitat
naturale.
Devo dire che mi sono molto divertito, pur non essendo preparato e con
esche sovradimensionate adatte per il mare, gli attacchi sono stati
numerosi, le acrobazie tra le mangrovie spettacolari, tarpon dai sette
etti in su, che arrivano anche ad esemplari da venti chili si aggirano famelici tra le
mangrovie e attaccano tutto quello che si muove, purtroppo i nostri
artificiali erano sforniti di monoamo e con le ancorette si slamavano
quasi sempre, sicuramente un posto del genere č il paradiso per i
moschisti.
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Al
Cayo Santa Maria facciamo solo un uscita con la barca da vertical
jigging e una con la lancia da spinning, visto il poco tempo nessuno ha
voglia di far fotografie, e solo io come sempre ne scatto qualcuna
tanto per documentare un po.
Nell'uscita a spinning come dicevo solo io che ero con Eugenio scatto
alcune foto, l'altro equipaggio composto Da Gianni e Leonardo voleva
pescare ai ponti ma il tempo non era dei migliori e dopo vari tentativi
al ponte nove per catturare qualche bel tarpon, che si concludono con
la cattura di due snook da parte di Eugenio noi ci ritiriamo in acque
calme al riparo delle mangrovie ma il tempo era quasi finito in meno di
un ora catturimo 15 pesci e perdiamo una bellissima cubera, sicuramente
se avremmo dedicato l'intera mattinata alla pesca nelle mangrovie come
consigliato dalla mia guida la giornata avrebbe preso una piega diversa.
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Ci dedichiamo anche ad un uscita a vertical jigging, per la mia
esperienza fatta in questi anni sō che in questa stagione il
pesce di taglia č a 100 , 125 mt. una pesca dura se non si ha
esperienza, con un equipaggio poco esperto non tocchiamo mai queste
profonditā che non sono per tutti i pescatori, e razzoliamo quello che
c'č dai 35 ai 60mt.
L'unico pesce veramente grosso lo attacca Leonardo, probabilmente una
grossa cubera o una grossa cernia, che lo impegna per 20 minuti senza
riuscire al alzarla dal fondo, poi probabilmente trova una tana dove si
piazza e trova gli appigli per ancorarsi e alla fine strappa tutto.