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IL TROLLING

La pesca a Trolling è il primo genere di pesca da  noi praticato a Cuba, la traina in un mare così pieno di predatori è generalmente molto redditizia, questo tipo di pesca generalmente è effettuabile un pò in tutte le marine delle grandi città affacciate sul mare, per i turisti esistono barche attrezzate con buone canne e mulinelli penn.
Nei primi anni un  posto decisamente affascinante era  il Banco de Agua al largo della citta di Ciernfuegos, il viaggio richiedeva circa tre ore di barca, ma ne valeva veramente la pena, a volte amici si sono fermati li 2 giorni dormendo in barca per sfruttare al meglio la pesca, sfruttando l'alba e il tramonto, hanno efettuato delle catture da rekord, da un fondale di circa 800 mt, in mezzo al mare questa isoletta che appena spunta dall'acqua degrada in fondali di 30 - 40 mt. per poi sprofondare nel blu.
Trovare una zona così in mezzo al mare è il sogno di tutti i pescatori, tutti i grandi predadori, li trovano il pesce foraggio di cui si cibano, e stanziano nelle vicinanze per nutrirsi, potremmo passare e ripassare sul fondo degradante sui 30 mt. e le nostre canne saranno sempre piegate, il problema sono gli squali che di  solito inseguono e divorano le nostre prede, ma non solo una volta un barracuda allamato sui 10 kg, è stato letteralmente divorato da una cernia gigante, purtroppo nei primi anni ancora il vertical non era in uso perchè non oso pensare cosa si potrebbe catturare con questa tecnica al Banco de Agua, purtroppo negli ultimi anni questa destinazione è stata quasi mai raggiungibile, vuoi perchè le barche sono rotte, oppure perchè la destinazione è lontana e a volte alla marina conviene farti fare il classico giretto da turista, così consuma meno carburante, proprio per le difficoltà incontrate anche se a malincuore abbiamo rinunciato a questa destinazione.







Ritornando al Cayo S. Maria, la traina da noi viene generalmente effettuata durante gli spostamenti, noi di solito usiamo solo artificiali, anche se sicuramente un buon pesce imbragato da dei risultati strepitosi.
Anche se non riusciamo ad insidiare i pesci di fondo, tunidi, ricciole, carangidi, e barracuda sono alla nostra portata, ma il pesce più ambito e molto presente in questa zona per me è la lampuga che si puo insidiare con pesci artificiali, ma la forza della lampuga e spettacolare, nonostante l'ancora abbia più presa, le slamature non si contano, questo potrebbe essere dato dal peso degli artificili e dalla grossa paletta di cui di solito sono forniti, nelle sue fughe improvvise creano un grande attrito in acqua, dopo diverse prove in questi anni abbiamo valutato che un bel kona morbido e sinuoso fornito di un amo gambo lungo di ottima qualità è l'esca giusta per questi fantastici pesci.
Di solito i kona me li costruisco io nei colori che preferisco, montati con amo a gambo lungo con 30 cm. di filo di acciaio, uno spezzone di circa 1 mt. 1,30 di naylon 100-120 con piombo fisso montato su filo di acciaio da 150 lb, con peso da 50 gr a un massimo di 120 gr.
Il piombo serve a tenere il kona in una fascia d'acqua più profonda perchè nelle ore più calde la lampuga staziona leggermente più sotto, verso sera o alla mattina presto potremmo togliere anche il nostro piombo e pescare letteralmente a galla.
Oltre ad essere più sportivo e a differenza di quello che si pensa affrontare questo predatore con una attrezzatura leggera ci darà delle sensazioni impagabili, e inoltre più possibilità di avere la meglio sul nostro avversario, una canna morbida riesce a contrastare offrendo una morbida resistenza le sue veloci fughe e accompagnerà  i suoi poderosi salti, con la frizione del nostro mulinello tarata al punto giusto, cosicche che il filo sia sempre in tensione ma non si spezzi.



Gli artificili da traina che vanno per la maggiore a Cuba a differenza della solita imitazione dello sgombro o della sarda che usiamo tanto in Italia, sono quelli con colori sgargianti che vanno dall'arancione al verde  o giallo acceso, vanno benissimo anche che i classici bianchi a testa rossa, insomma si devono notare parecchio e devono essere dotati di una buona paletta che ci permetta di sostenere la velocità e di affondare alla massima profondità.
Generalmente i primi pesci che prenderemo sono barracuda, ma mano a mano che la barca si allontanera dalla riva, l'incognita è alle porte King Mackerell, Tunidi in genere, Carangidi, lampughe sono sempre in agguato e pronte ad aggredire la nostra esca.